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Kuala Lumpur è una città veramente globale. Con una lunga storia in cui i fili del passato si intrecciano, come in una tela, in quella moderna, con influenze sia antiche sia nuove come grattaceli intorno ai pilastri della tradizione, il Circuito Internazionale di Sepang è un gioiello recente nello spettacolare scenario della metropoli malese. Situato a sud della città, il circuito mette alla prova i piloti per 5,5 km, con due lunghi rettilinei separati solo dal tornante finale, e da una delle più ampie cure che portano al limite.

 

Questa non è l’unica sfida a Sepnag, bisogna aggiungerci la temperatura dell’ambiente e dell’asfalto, una delle più alte che si incontrano durante la stagione, sia per i piloti sia per le moto. Inoltre, la pista è stata riasfaltata per il 2016 e alcune curve sono state modificate, ora la lunghezza è leggermente diversa. Nonostante la familiarità di cui può vantare la maggior parte dei piloti, ci sono nuove sfide portate appunto dalle novità al layout e dalle alte temperature.

 

A Imola Davies ha conquistato una doppietta - che aveva già precedentemente ottenuto anche ad Aragon – anche se il suo rivale, e campione del mondo in carica, Rea arrivava sulla pista italiana come il pilota di maggior successo su quel tracciato. Assen è invece appartenuta a Rea, dove il pilota Kawasaki ha vinto entrambe le manche, e i due piloti sembrano destinati a lottare per il titolo ancora una volta nel 2016. La Ducati è più forte rispetto al 2015, la Kawasaki è più recente e più sconosciuta, e i due rivali lottano per la supremazia. Sepang li metterà nuovamente alla prova, come lo scorso anno, quando Rea vinceva Gara1 e Davies Gara2 con un sorpasso all’ultima curva, per evitare così che l’avversario potesse già festeggiare la conquista del titolo.

 

Tom Sykes, che è un costante sfidante per il podio e vincitore di una gara in questo 2016, è un po’ più distante rispetto a Davies in campionato e sta cercando di tornare alla pari con il compagno di squadra Rea, come aveva fatto l’ultima volta che avevano gareggiato in Asia, a Buriram, all’inizio della stagione. L’inglese occupa la terza posizione nella classifica iridata, davanti al pilota Honda Michael Van Der Mark, e ora che arriva a Kuala Lumpur ha gli occhi puntati sulla seconda piazza. In passato Sykes ha avuto un buon successo sulla pista di Sepang, soprattutto in qualifica, ma in gara spesso le sue prestazioni sono state limitate da vari incidenti, a causa dei quali non ha poi potuto lottare per la vittoria, in particolare con l'allora compagno di squadra Loris Baz, nel 2014.

 

I piloti dell’Honda WorldSBK Team, Michael Van Der Mark e Nicky Hayden, hanno vissuto un weekend difficile a Imola, dopo esser saliti sul podio ad Assen e a Sepang, pista conosciuta da entrambi, potranno partecipare ancora una volta alla sfida. Van Der Mark, finora il più consistente dei due, vorrà ottenere un altro podio e Hayden, dopo aver corso in veste di rookie a Imola, si ritroverà come a “casa” a Sepang, visto che è un tracciato che conosce molto bene e su cui ha avuto successo. L’americano sarà desideroso di provare le nuove gomme sul layout e fare i paragoni con la moto che guidava in precedenza.

 

Anche Yamaha sarà impaziente di provare la nuova YZF R1 sulla pista. Su una pista dove spesso si svolgono i test, sarà utile per il team Crescent guardare i tempi, mentre i piloti disputano la gara. Dopo la brutta caduta di Sylvain Guintoli, campione del WorldSBK nel 2014, avvenuta all'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, non si sa ancora se il francese prenderà parte al round su questa pista, dove in passato aveva ottenuto buoni risultati. Il suo compagno di squadra Alex Lowes, invece, ha avuto diversa sfortuna in Malesia, nonostante il suo straordinario ritmo di gara, anche in Gara2 nel 2015 quando è partito ultimo ed è arrivato ottavo. In questa occasione il britannico spera di avere più fortuna e di arrivare a stare con i protagonisti.

 

Il team Althea BMW ha ottenuto il suo miglior risultato stagionale a Imola, in Gara1, con Jordi Torres che ha lottato fino alla fine dietro ai tre piloti che sono saliti sul podio, e MV Agusta ha ottenuto il miglior risultato di sempre con la quarta posizione ad Assen. Entrambe le squadre hanno fatto grandi passi in avanti e ora stanno costantemente nella top ten, conquistando tra l’altro importanti bottini per la classifica. Lorenzo Savadori, dopo una corsa fantastica sulla sua Aprilia da debuttante nel WorldSBK, sta spesso nella top 5 e vorrà continuare così, con il team IodaRacing, il nuovo arrivato nel Paddock del WorldSBK. Il compagno di squadra De Angelis, che è un veterano del Circuito Internazionale di Sepang dove ha corso in MotoGP, in Moto2, in 250 e in 125, starà anche meglio dopo che la sfortuna ci ha messo lo zampino a fine 2015 e inizio 2016, e la sua esperienza potrebbe rivelarsi preziosa per Aprilia, nel tentativo di consolidare il proprio posto tra gli sfidanti più costanti.

 

Adesso, Imola è il passato e gli occhi sono già puntati sul Circuito Internazionale di Sepang. Arrivando dall’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, i piloti dovranno fare i conti con la pista malese, totalmente diversa, che regalerà gare altrettanto differenti. Le gare sono in programma per sabato, Gara1, e domenica, Gara2, alle 16:00 ora locale (GMT +8) per il sesto round stagionale.